Foligno Umbria - Guida Turistica

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.: FOLIGNO HOTEL
 Foligno è la terza città dell'Umbria, è in provincia di Perugia ed il suo comune conta 53.818 abitanti. È attraversata dal fiume Topino.
  È il centro commerciale ed industriale più ricco ed importante della Valle Umbra ed il principale centro di comunicazioni dell'intera regione. Importante nodo sia ferroviario sulla linea Roma-Ancona all'origine della linea Foligno-Terontola (Arezzo), che stradale sulla superstrada Flaminia all'intersezione della SS75 (Centrale umbra), SS77 (della Val di Chienti), SS316 (dei Monti Martani) con la SS3 (Flaminia). Fu definita "porto di terra dello Stato Pontificio" per la sua centralità viaria, "Città aeronautica" per eccellenza per le sue industre aeronautiche e soprattutto per l'Aeroporto (nato alla fine dell'800), fino al 1944 tra i più importanti e meglio attrezzati d'Italia, distrutto dai tedeschi in fuga ed oggi in via di ammodernamento.
  Presso la Caserma "Gen. Ferrante Gonzaga del Vodice" di Foligno, ha sede, dal 1996, il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito. La caserma in precedenza era stata sede del 1° Reggimento d'artiglieria, poi della Scuola allievi ufficiali e sottufficiali d'artiglieria e sucssivamente del 92° Battaglione di fanteria "Basilicata".
.: STORIA
 L'origine protostorica di Foligno risale all'epoca umbra preromana. La Fulginia umbra, poi Fulginium romana, situata alla biforcazione (diverticulum) dell'antica via Flamina (che qui si divideva in due rami) e allo sbocco del fiume Topino (l'antico Timea) a fondovalle, ha lasciato alla città moderna l'impianto di strade rettilinee che si incrociano perpendicolarmente. Le strade sono in rapporto con quattro ponti romani tuttora esistenti sull'antico corso del fiume Topino. La città fu prefettura e municipio iscritto alla tribù Cornelia ed ebbe notevole importanza durante l'epoca imperiale.
 Fu importante comune ghibellino nel medioevo e, nel rinascimento, sotto la signoria dei Trinci, estese i suoi confini fino all'Abruzzo. Sempre unico baluardo ghibellino in Umbria (escluso il periodo dei Trinci), si scontrò in numerose e cruente guerre vinte contro la vicina e guelfa Perugia.
 Durante la seconda guerra mondiale fu sede di un importante aeroporto, di caserme, di scuole militari e di industrie belliche (in particolare aeronautiche). Subì numerosissimi bombardamenti angloamericani che la distrussero all'80%, per questo fu insignita di medaglia d'argento.
 Nella storia della città si sono susseguiti numerosi terremoti catastrofici, il più recente risale al 26 settembre 1997 che causò gravissimi danni alla città e alle frazioni montane, alcune delle quali quasi totalmente distrutte.